La grotta dell’accademia per posizione, fascino e accessibilità è sicuramente una delle più frequentate del turismo subacqueo. Situata in zona C insieme alla Grotta della Pastizza è molto facile da localizzare, grazie a un imponente scoglio che si erge davanti a sé.
Vi si accede grazie a un passaggio a 8 metri di profondità che si apre in una camera molto ampia, illuminata da un fantastico gioco di luci che penetra dalle fessure tra i massi.
Al suo interno si possono trovare alcune specie vegetali che si fanno spazio sfruttando la luce del sole proveniente dalla superficie.
Addentrandosi in questa camera è possibile incontrare forme giovanili di molte specie di pesci tra i quali: gronchi (Coger conger) o murene (Muraena helena) che girano tra i ciottoli e le nuvole di miscroscopici crostacei planctonici.
La parete a destra della grotta è piena di tagli e anfratti, costituisce un riparo perfetto per molte specie come i giovanili di cernia bruna (Ephinephelus marginatus).
Questa immersione è indicata anche ai subacquei meno esperti poiché il fondale è composto da ghiaia grossolana e la camera non è mai completamente al buio.